Il necessario isolamento sociale e le forti limitazioni alle interazioni costringono le persone all’interno delle proprie abitazioni, in un clima di incertezza e paura rispetto alla situazione di emergenza sanitaria. In questo momento delicato sono molte le sensazioni che si agitano dentro di noi e che non sempre si riesce facilmente a gestire autonomamente.
Ansia, incertezza, smarrimento, ma come anche la difficoltà nel vivere da soli senza poter avere contatti con gli altri, o al contrario la coabitazione forzata che ingenera situazioni di stanchezza, noia, aumento dell’irritabilità e/o difficoltà col partner o nella gestione dei figli: sono molte le condizioni in cui possiamo trovarci e che amplificano i nostri vissuti e i nostri bisogni.
E’ per questo che sono impegnata in due iniziative, parallele ma che perseguono lo stesso obiettivo: fornire un punto di ascolto e un servizio psicologico anche in questo periodo di forte cambiamento, validando e riconoscendo il fatto che la salute mentale dev’essere perseguita e preservata al pari della salute fisica.
La prima è una iniziativa collettiva e consiste in un Punto di ascolto psicologico nato all’interno del Dipartimento di Psicologia della Socializzazione e dello Sviluppo (DPSS) dell’Università degli Studi di Padova, attuato con la collaborazione di colleghi psicologi, specializzandi e docenti: offriamo tre incontri online o telefonici, gratuiti, a tutta la popolazione adulta.
Per avere maggiori informazioni clicca qui.
La seconda è individuale ed è la mia adesione come professionista all’iniziativa nazionale di #psicologicontrolapaura e #psicologionline: in linea con le indicazioni dell’Ordine degli Psicologi, effettuo consultazioni e attività di sostegno psicologico online, in regime privato, per garantire continuità del servizio e per offrire a chi vorrà l’opportunità di uno spazio di ascolto e di elaborazione anche a distanza, garantendo un adeguato sostegno all’utenza. Per appuntamenti rimando ai soliti contatti.